MISURE URGENTI CONTRO EFFETTI ECONOMICI DELLA CRISI IN UCRAINA

MISURE URGENTI CONTRO EFFETTI ECONOMICI DELLA CRISI IN UCRAINA: DISPONIBILI I CONTENUTI DI INTERESSE AGRO-INDUSTRIALI. Si segnala che nella Gazzetta Ufficiale n.67 di oggi è stato pubblicato il Decreto Legge n.21 del 21 marzo 2022 recante le misure urgenti atte a contrastare gli effetti economici e umanitari della crisi in Ucraina. Tre, in particolare, sono i provvedimenti di interesse agricolo, approvati già la scorsa settimana dal CDM su proposta del Ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali Stefano Patuanelli, e disposti ora ufficialmente con il presente DL:1.Il primo provvedimento prevede la rinegoziazione e la ristrutturazione dei mutuiagrari. In particolare, per le imprese agricole, della pesca e dell’acquacoltura, il Governo ha stabilito la possibilità di rinegoziare e ristrutturare i mutui in essere e allungare fino a 25 anni il relativo periodo residuo di rimborso. Inoltre, nel rispetto del regime de minimis, ISMEA è autorizzata a prestare una garanzia gratuita a favore di agricoltori e pescatori. A tal fine il Governo ha rafforzato il fondo di garanzia pubblica che è stato recentemente rivisto nel suo funzionamento, prevedendo la possibilità di estendere le garanzie fino a 5 milioni di euro per il singolo beneficiario. Ciò è stato definito funzionale al contrasto della crisi di liquidità delle imprese agroalimentari causata, in particolar modo, dall’eccezionale incremento dei costi dell’energia e delle materie prime.2.Considerata l’estrema rilevanza detenuta dal tema della redditività, si è andati a promuovere tutte quelle misure che possano rivelarsi a favore delle aziende italiane, agendo sulle accise dei carburanti, sui crediti di imposta, sulle misure di monitoraggio e trasparenza dei prezzi, sulla rateizzazione delle bollette energetiche, sui contratti pubblici, sull’autotrasporto, sulla golden power e sulla cybersicurezza. Seguendo tale linea si è pertanto deciso di incrementare di ulteriori 35 milioni di euro il Fondo per lo sviluppo e il sostegno delle imprese agricole, della pesca e dell’acquacoltura già previsto dalla Legge di bilancio 2022. Inoltre, il Decreto-legge introduce una misura che contrasta direttamente il caro carburanti, mediante un contributo sotto forma di credito di imposta per l’acquisto di carburanti destinato alle imprese agricole e della pesca. Il contributo straordinario è pari al 20 per cento della spesa sostenuta per l’acquisto del carburante effettivamente utilizzato nel primo trimestre solare dell’anno 2022, entro i limiti stabiliti Agro-industriaCIRCOLARE INFORMATIVA N.48 DEL 22 MARZO 2022 Assocarni – Associazione Nazionale Industria e Commercio Carni e Bestiame00187 Roma – Piazza di Spagna 35 – Tel. +39 06.69190640 – Fax +39 06.69925101E-mail:segreteria@assocarni.it – http://www.assocarni.it – C.F. 013532009242 per gli aiuti di Stato. Il Governo prevede che il credito d’imposta sia anche cedibile dalle imprese beneficiarie ad altri soggetti, compresi gli istituti di credito e gli altri intermediari finanziari.3.Terzo importante provvedimento è quello che dichiara ampliata la possibilità di utilizzare il digestato come fertilizzante per terreni. La proposta si rende necessaria per favorire l’utilizzo dei sottoprodotti vegetali e degli scarti di lavorazione delle filiere agroalimentari come fertilizzante e per sopperire la mancanza di prodotti chimici a seguito della crisi russo-ucraina. Questo contribuirà, al contempo, alla diffusione di pratiche ecologiche e di economia circolare nella fase di produzione del biogas, alla riduzione dell’uso di fertilizzanti chimici, all’aumento di materia organica nei suoli e alla limitazione dei costi di produzione.Si ricorda che IL Decreto Legge in oggetto è in vigore dal 22 marzo 2022 .assocarni.